venerdì 10 agosto 2007

Energia nucleare si...Energia nucleare no?

Tutti gli anni quando si avvicina l' estate, ed i nostri consumi di energia elettrica schizzano alle stelle, i nostri fantastici giornalisti ci ripropongono (come unica soluzione alla imminente crisi energetica) il nucleare.
Ci dicono che il nucleare è:
1) pulito
2) più economico delle altre fonti
3) oramai è sicuro
4) non ci sono altre soluzioni a breve termine
ma nessuna di queste considerazioni è vera, perchè?

1)In nessuna parte del mondo esiste un’esempio concreto che assicura sicurezza e affidabilità, sul lungo periodo, di uno stoccaggio delle scorie ad alta radioattività. E' di pochi giorni fa la notizia delle rilevazioni effettuate intorno al sito nucleare Eurex di Saluggia (Piemonte), dove risultano inquinati da stronzio-90 un corso di acqua sorgiva e un pozzo in località Cascina del Porto.

2)il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha stimato che la costruzione di una nuova centrale nucleare avrebbe richiesto oltre 8-10 anni di lavori e, alla fine, il costo di 1 kWh di energia elettrica sarebbe stato di 6,13 centesimi di dollaro, quando lo stesso kWh prodotto da gas costerebbe 4,96 centesimi e quello da carbone 5,34. Addirittura costerebbe meno l’energia da fonte eolica (5,05 centesimi a kWh).In più le scorie restano attive per i prossimi 150.000 anni(si stima), quando costerà lo stccaggio per tutto questo tempo?

3)il recente terremoto in giappone con conseguente perdita nel mare di sostanze radioattive da parte della più grande centrale nucleare del mondo dovrebbe bastare come esempio..

4)basterebbe che le risorse che si spendono ora per il nucleare venissero investite in fonti rinnovabili (eolico, solare)

Ed in più secondo la IEA (International Energy Agency) le riserve di uranio bastano ad alimentare le attuali centrali nucleari solo per i prossimi 40-50 anni...e poi?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, sono finito sul tuo blog tramite il link che hai lasciato sul blog di Grillo.
Mi ha interessato questo tuo post sull'energia nucleare e mi permetto di fare una veloce precisazione.
Non sono un espero ma mi sono interessato al problema quando ho organizzato una intervista su questo tema con un illustre cattedratico professore/ricercatore di fisica italiano.
È giusta l'osservazione che fai sulla durata delle riserve, ma le previsioni sono decisamente migliori se si considera che prima o poi si costruiranno cosidetti fast breed reactors.
Io rimango comunque molto perplesso sul nucleare. Il punto secondo me è: con i consumi attuali di energia le rinnovabili non bastano, per farne uso c'è bisogno di un sistema di consumi diverso; solo se vogliamo cambiare il nostro modo di consumare energia possiamo mettere nel cassetto il nucleare. Non so in quanti saremmo disposti a farlo. Se l'argomento ti interessa ti consiglio di leggere qualcosa scritto da Maurizio Pallante.

Ciao