Qualche giorno fa è stato inaugurato il quarto ponte di Venezia, un' opera importante per la viabilità della città, un vero e proprio evento dato che l' ultimo ponte sul Canal Grande, il Ponte degli Scalzi è stato costruito più di cent'anni fa ad opera degli austriaci.
La notizia di questa inaugurazione ha fatto il giro del mondo tanto che anche "The Indipendent" gli ha dedicato un articolo, non dimenticandosi di parlare anche delle polemiche seguite alla costruzione del ponte...quali?
Lo sapevate che ...
1) come ha spiegato in un intervista il professore Roccatagliata (docente di Costruzione dell'Architettura):"Il ponte di Calatrava è una geometria complicatissima di forme ellittiche: bisogna che la sua posa sia perfetta al millimetro e che si trovi il modo di contenerne i movimenti di spinta sulle rive. Oggi, così, per me non può andare su".
2)Il ponte non stato costruito a norma di legge!!! Perchè per accederci ci sono gli scalini di vetro..e i disabili? L' unica soluzione è un ovovia del costo (aggiuntivo) di 1,2 milioni di Euro
3)(questa fa sbellicare) nel '400 il ponte di Rialto fu costruito in 3 anni, mentre per costruire questo ponte ci sono voluti fino ad ora 11 anni!!!
sabato 25 agosto 2007
venerdì 24 agosto 2007
Giustizia Iraniana
E dopo il grande successo (...) del post giustizia malese ritorno a parlare di come si fanno rispettarele leggi negli altri stati...
In Italia i criminali vengono premiati con l' indulto mentre all' estero li trattano diversamente.
In Iran, un' altro stato dove i diritti umani sono tutelatissimi, se vieni beccato ubriaco e sei sospettato di fare sesso fuori dal matrimonio vieni trattato più o meno cosi...a fustigate.
E tutta la gente che passasta li a guardare cosa succede!!!!
Per fortuna non sono nato in Iran ....
In Italia i criminali vengono premiati con l' indulto mentre all' estero li trattano diversamente.
In Iran, un' altro stato dove i diritti umani sono tutelatissimi, se vieni beccato ubriaco e sei sospettato di fare sesso fuori dal matrimonio vieni trattato più o meno cosi...a fustigate.
E tutta la gente che passasta li a guardare cosa succede!!!!
Per fortuna non sono nato in Iran ....
mercoledì 22 agosto 2007
Skebby
Finalmente si possono inviare sms ad un prezzo ragionevole!!!
Un 24 enne di Como (Davide Marrone) stanco di pagare tariffe assurde ha inventato Skebby un programmino che , se installato sul cellulare, consente di inviare msg a partire da 0,058 Euro!!! contro i 0,12-0,15 degli altri operatori.
Questa volta anche i mezzi di stampa se ne sono accorti e Il Corriere gli ha pure dedicato un articolo...anche se il link sulla home page è rimasto per pochissimo tempo.
Ora siete liberi di inviare a metà prezzo!!
Un 24 enne di Como (Davide Marrone) stanco di pagare tariffe assurde ha inventato Skebby un programmino che , se installato sul cellulare, consente di inviare msg a partire da 0,058 Euro!!! contro i 0,12-0,15 degli altri operatori.
Questa volta anche i mezzi di stampa se ne sono accorti e Il Corriere gli ha pure dedicato un articolo...anche se il link sulla home page è rimasto per pochissimo tempo.
Ora siete liberi di inviare a metà prezzo!!
lunedì 20 agosto 2007
Auto Cinesi
Che fine hanno fatto le auto cinesi a 6.000 Euro per l' utilitaria o 16.000 per i SUV? Quelle auto che avrebbero dovuto spopolare e spazzare via la concorrenza?
Non ne ho più sentito parlare, cosi mi sono informato e...brrrrrrrr cosa ho trovato!!!
Quando l' ADAC ha fatto i crash test si sono scoperte cose molto interessanti, per il modello Landwind BS-6 i risultati sono stati drammatici e per essere più chiari guardatevi i risultati del crash test.
Questo non è l' unico modello riuscito male ai cinesi, anche il Jiangling non ha avuto fortuna con i test ADAC lo si può capire meglio dal video.
In conclusione è vero che le auto cinesi costano meno...ma il motivo c' è!
Non ne ho più sentito parlare, cosi mi sono informato e...brrrrrrrr cosa ho trovato!!!
Quando l' ADAC ha fatto i crash test si sono scoperte cose molto interessanti, per il modello Landwind BS-6 i risultati sono stati drammatici e per essere più chiari guardatevi i risultati del crash test.
Questo non è l' unico modello riuscito male ai cinesi, anche il Jiangling non ha avuto fortuna con i test ADAC lo si può capire meglio dal video.
In conclusione è vero che le auto cinesi costano meno...ma il motivo c' è!
domenica 19 agosto 2007
Europa7
Oggi sul mio piccolo blog voglio dare spazio ad Europa7.
Correva l' anno 1999 quando un certo Sig. Di Stefano decide di partecipare ad una gara pubblica per l' assegnazione delle frequenze televisive nazionali (in totale 11: 3 per la RAI e 8 per i gruppi privati) con richiesta di 2 reti televisive: Europa 7 e 7 plus. A gran sorpresa riesce a vincere l' asta per Europa7 (al posto di rete4, quindi quest' ultima non può più trasmettere), mentre la commissione ministeriale della gara nega la richiesta per 7 plus, ma Francesco Di Stefano fa ricorso al Consiglio di Stato, il quale ordina di dare anche una seconda concessione.
E qui cominciano i guai...
Il ministero (contravvenendo al risultato della gara pubblica) non concede le frequenze e con una autorizzazione ministeriale del 1999 (non prevista da nessuna legge) permette la prosecuzione delle trasmissioni analogiche a Rete 4.
Cosi per Europa7 comincia una serie di ricorsi in tribunale:Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio, al Consiglio di Stato e nel 2002 alla Corte Costituzionale, la quale con la sentenza 466/2002, decide (come nel 1994) che nessun privato può possedere più di 2 frequenze televisive e le reti in più, in questo caso Rete 4 (e Telepiù nero), devono cessare la trasmissione in via analogica terrestre.Inoltre, fissa un limite improrogabile entro il 31 dicembre 2003, e così dal 2004 le frequenze occupate da Rete 4 (che deve migrare sul satellite) devono andare ad Europa 7.
Ma nel 2003 il Ministro Gasparri presenta un DDL per il riordino del sistema radiotelevisivo italiano e l'introduzione della trasmissione digitale terrestre. La legge Gasparri verrà approvata dal Parlamento e permette a Rete 4 di continuare a trasmettere in via analogica terrestre in contrasto con la sentenza della Corte Costituzionale.
Nel 2005 Europa7 si rivolge alla Corte di Giustizia Europea chiedendo di rispondere a 10 quesiti, dove si mettono in discussione le leggi italiane in materia di televisioni ed è in ballo una richiesta sempre da parte di Europa 7 per risarcimento danni da parte dello Stato di 3 miliardi di euro per la mancata attività televisiva.
Ad oggi Europa7 non trasmette ancora (mentre rete4 non ha mai smesso), il resto della stampa non se ne occupa e, come se in Italia non ci fossero ancora abbastanza problemi di debito pubblico, tra poco ci troveremo a dover pagare 3.000.000.000 di Euro di danni perchè i nostri cari politici non vogliono una rete TV nuova...
Se vi interessa ho trovato questa intervista al Sig. Di Stefano dove spiega in prima persona la sua odissea burocratica purtroppo non ancora terminata.
Correva l' anno 1999 quando un certo Sig. Di Stefano decide di partecipare ad una gara pubblica per l' assegnazione delle frequenze televisive nazionali (in totale 11: 3 per la RAI e 8 per i gruppi privati) con richiesta di 2 reti televisive: Europa 7 e 7 plus. A gran sorpresa riesce a vincere l' asta per Europa7 (al posto di rete4, quindi quest' ultima non può più trasmettere), mentre la commissione ministeriale della gara nega la richiesta per 7 plus, ma Francesco Di Stefano fa ricorso al Consiglio di Stato, il quale ordina di dare anche una seconda concessione.
E qui cominciano i guai...
Il ministero (contravvenendo al risultato della gara pubblica) non concede le frequenze e con una autorizzazione ministeriale del 1999 (non prevista da nessuna legge) permette la prosecuzione delle trasmissioni analogiche a Rete 4.
Cosi per Europa7 comincia una serie di ricorsi in tribunale:Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio, al Consiglio di Stato e nel 2002 alla Corte Costituzionale, la quale con la sentenza 466/2002, decide (come nel 1994) che nessun privato può possedere più di 2 frequenze televisive e le reti in più, in questo caso Rete 4 (e Telepiù nero), devono cessare la trasmissione in via analogica terrestre.Inoltre, fissa un limite improrogabile entro il 31 dicembre 2003, e così dal 2004 le frequenze occupate da Rete 4 (che deve migrare sul satellite) devono andare ad Europa 7.
Ma nel 2003 il Ministro Gasparri presenta un DDL per il riordino del sistema radiotelevisivo italiano e l'introduzione della trasmissione digitale terrestre. La legge Gasparri verrà approvata dal Parlamento e permette a Rete 4 di continuare a trasmettere in via analogica terrestre in contrasto con la sentenza della Corte Costituzionale.
Nel 2005 Europa7 si rivolge alla Corte di Giustizia Europea chiedendo di rispondere a 10 quesiti, dove si mettono in discussione le leggi italiane in materia di televisioni ed è in ballo una richiesta sempre da parte di Europa 7 per risarcimento danni da parte dello Stato di 3 miliardi di euro per la mancata attività televisiva.
Ad oggi Europa7 non trasmette ancora (mentre rete4 non ha mai smesso), il resto della stampa non se ne occupa e, come se in Italia non ci fossero ancora abbastanza problemi di debito pubblico, tra poco ci troveremo a dover pagare 3.000.000.000 di Euro di danni perchè i nostri cari politici non vogliono una rete TV nuova...
Se vi interessa ho trovato questa intervista al Sig. Di Stefano dove spiega in prima persona la sua odissea burocratica purtroppo non ancora terminata.
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