Il primo produttore al mondo di giocattoli (Mattel) ha annunciato, in questi gioni, di aver ritirato dal mercato 18.000.000 di bambole (destinate ai bambini tra i 2 ed i 5 anni) perchè avevano qualche piccolo inconveniente... o nella loro vernice c' era troppo piombo oppure le calamite dei giocattoli si staccavano.
Il piombo ha un difetto in particolare, danneggia il sistema nervose centrale mentre le calamite potrebbero staccarsi ed essere ingoiate causando lacerazioni, infezioni o blocchi intestinali.
Come è possibile che un' azienda del genere non si accorga di questi problemi?
Accorgersi di tutto cio dopo aver venduto 18.000.000 di bambole mi sembra un tantino tardi!!!
La Mattel non è nuova a casi simili, l'ultimo ritiro di dimensioni così considerevoli risale al 1998: in quel caso furono richiamate 10 milioni di automobiline "Power Wheels".
La prossima volta che comprate giocattoli per i vostri bambini provate a prendere in considerazione l' idea di acquistare quei giocattoli in legno impregnati nella cera d' api.
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1 commento:
Credo che "ritirare" voglia dire che chi ha acquistato il giocattolo lo potrà ridare indietro riottenendo i soldi, giusto? Cioè non è che la mattel andrà porta a porta per richiederlo indietro. E allora secondo voi quanti decideranno di scrivere e riottenere il rimborso piuttosto che non decideranno di buttare il giocattolo via e basta.
La mattel comunque vada avrà venduto una fetta (non restituita) dei suoi giocattoli killers che le sono costati una miseria perchè fatti in cina.
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